Protrusioni discali ed ernie al disco: ci pensa l’osteopatia! Luglio 17, 2023 – Postato in: Blog

Al giorno d’oggi sono sempre più numerosi i pazienti afflitti da lombalgia, tanto che due persone su tre, almeno una volta nella vita, sono costrette a fare i conti con il mal di schiena.

Tra le patologie che interessano la schiena, le più comuni sono sicuramente le discopatie, ossia la presenza di dolori localizzati nel disco intervertebrale. 

Per esempio, hai mai sentito parlare di protrusione discale? Si tratta di una condizione dolorosa in cui due vertebre si schiacciano l’una sull’altra, andando a comprimere il disco gelatinoso che si trova tra di esse, per spingerlo verso l’esterno.

La nostra colonna vertebrale, infatti, è costituita da vertebre, distanziate tra loro grazie a tale cuscinetto (disco), dentro gelatinoso, che ne permette il movimento. 

Questi sono dischi fibrosi fuori, posti tra una vertebra e l’altra, a partire dalla prima vertebra cervicale, fino ad arrivare all’ultima vertebra lombare e l’articolazione con l’osso sacro.

Nel momento in cui tale disco viene a danneggiarsi, sorgono problemi come protrusione discale o ernia. Nel primo caso il gel viene spinto fuori e impronta l’anello fibroso esterno, senza uscirne. Nel secondo caso quest’ultimo, oltre ad essere compresso tra le vertebre, viene spremuto fuori.

In questo articolo, esploreremo come si verificano queste protusioni ed ernie discali e come l’osteopatia possa essere un trattamento efficace per affrontare tali condizioni.

Cause comuni di protusioni discali ed ernie del disco

Le protusioni discali ed ernie al disco possono insorgere secondo cause multifattoriali. 

Tra le cause più comuni vi è l’attività eccessiva, sia fisica che lavorativa. 

Movimenti ripetitivi, sollevamento di pesi o carichi pesanti, posture scorrette e movimenti bruschi possono mettere a dura prova i dischi spinali, portando alla protrusione o ernia. 

Tuttavia vale la pena sottolineare che anche problemi viscerali possono contribuire allo sviluppo di queste condizioni. Infatti, i visceri possono esercitare una trazione verso l’avanti, mettendo sotto pressione la colonna vertebrale e causando un adattamento posturale che può favorire la comparsa di protusioni o ernie discali.

Tra le cause più frequenti alla manifestazione di discopatie, ritroviamo:

  • sforzi eccessivi e lavori particolarmente pesanti; 
  • Posture scorrette prolungate; 
  • Posizione seduta per molte ore, come durante lo smart working; 
  • Sindromi intestinali;
  • Sindromi mestruali; 
  • Lombagia da gravidanza;
  • Cicatrice da parto cesareo.

Sono solo alcuni dei fattori che possono determinare l’insorgere di tali tipologie di problematiche. 

Ma quali sono i sintomi comuni delle discopatie? 

La sintomatologia più comune è quella che interessa l’area inferiore della schiena, in prossimità dell’osso sacro, quindi in zona lombo-sacrale. 

Questi sintomi sono direttamente connessi ad una degenerazione progressiva del disco intervertebrale, e da quanto quest’ultimo o il nucleo al suo interno sia compresso. 

Tra le caratteristiche principali di tali patologie discali, si accusano spesso: 

  • Dolore centrale, su un lato o su entrambi i lati, con conseguente difficoltà nel camminare in modo corretto; 
  • Sensazione di pesantezza e contrattura muscolare; 
  • Rigidità muscolare; 
  • Dolore che può espandersi verso le natiche o lungo l’arto inferiore (coinvolgendo il nervo sciatico); 
  • Formicolio e alterazione della sensibilità. 

Una cosa è certa: il grado di compressione del disco e il punto nel quale si manifesta, determinano la gravità dei sintomi accusati dal paziente e, di conseguenza, il trattamento che verrà applicato per la risoluzione degli stessi. 

L’osteopatia può garantire un recupero completo?

L’osteopatia è una disciplina medica che si occupa di trattare e prevenire disfunzioni del sistema muscolo-scheletrico per ripristinare l’equilibrio e la funzionalità del corpo. 

Ciò viene fatto utilizzando una serie di tecniche manuali che comprendono manipolazioni vertebrali, tecniche di rilascio miofasciale e molte altre. Tutto dopo aver effettuato un colloquio completo col paziente e una serie di test osteopatici discriminativi e differenziali. L’osteopata non si limita a trattare i sintomi, ma cerca di identificare e risolvere le cause sottostanti al problema.

Per tale ragione l’osteopatia si rivela essere un trattamento altamente efficace per le persone affette da protusioni discali ed ernie al disco. 

Attraverso una valutazione approfondita, l’osteopata sarà in grado di identificare le aree di disfunzione nel corpo e sviluppare un piano di trattamento personalizzato per intervenire sull’alleviamento del dolore percepito. 

Le manipolazioni vertebrali, le tecniche di rilascio miofasciale, le tecniche viscerali e cranio-sacrali possono essere utilizzate per ridurre la compressione sui dischi vertebrali e alleviare la tensione muscolare circostante. 

Inoltre, l’osteopata può fornire consigli sulle posture corrette e sull’ergonomia per aiutare a prevenire la ricomparsa delle protusioni o ernie.

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Giulia Giannotti Osteopata Roma Eur