Bambini in spiaggia: i benefici per lo sviluppo psicomotorio del bambino Agosto 2, 2023 – Postato in: Blog

Lo sapevi che portare i tuoi bambini in spiaggia è molto utile per il sviluppo psicomotorio? 

In particolare la sabbia riveste un ruolo fondamentale per stimolare vari processi della motricità sottile nel piccolo che ci gioca.

In spiaggia, il tuo bambino sicuramente potrà divertirsi a creare castelli, piste da gioco, buche per riempirle e svuotarle di acqua, scriverci con le dita e fare disegni. 

Ma c’è un aspetto ancora più profondo e che riguarda la propriocezione: cioè come si percepisce l’appoggio dei piedi e si crea l’equilibrio, permettendo lo sviluppo corretto e completo dell’arco plantare. 

Area, quest’ultima, che si forma entro i 4-5 anni e che è spesso tenuto sotto controllo da pediatri e podologi (e anche dagli osteopati!).  Ciò perché è proprio la zona dell’arco plantare a permettere al bambino di poter esprimere al meglio il passo, avere una spinta adeguata sulle punte e scaricare bene il peso nei punti giusti del piede. 

Vediamo più nello specifico.

Sviluppo dell’arco plantare e sindrome del piede piatto 

Quando il neonato viene al mondo presenta il piede piatto. È una cosa fisiologica, non c’è da preoccuparsi! 

Questo si verifica perché, essendo un infante e dunque non camminando, viene portato tra le braccia di mamma e papà. Quindi non sente ancora la necessità di spingersi sui piedini per spostarsi.

Col passare del tempo comincia poi a fare i suoi primi passaggi posturali, comincia a mettersi a pancia sotto, a gattonare e ad un certo punto (chi prima, chi dopo) si metterà in piedi. Sperimenterà così la camminata, la corsa, la salita e discesa delle scale, l’arrampicata e chi più ne ha più ne metta! 

A questo punto ci viene detto di far camminare i nostri piccoli bimbi a casa, o a scuola, a piedi scalzi (o con i calzini d’inverno). Questo è già ‘un primo passo’.

L’importanza della spiaggia per lo sviluppo psicomotorio del bambino 

Lo step successivo è permettere al piedino di sentire, sempre scalzo, diversi terreni. E cosa c’è di più particolare della sabbia?

Procedendo, dall’arrivo in spiaggia fino a quando si entra in mare, essa ci regala diverse sensazioni:

1. densità: asciutta, bagnata, fangosa dentro l’acqua;

2. temperature: calda, fresca, fredda;

3. resistenze: compatta se secca, friabile nel passaggio verso l’acqua, mobile dentro l’acqua;

4. consistenze: sottile, granulosa, sassosa. In base sia al tipo di spiaggia che scegliamo, sia alla zona della spiaggia dove si cammina. Spesso vicino al mare ci sono più sassolini o conchigliette. 

Mai come in spiaggia possiamo far fare ai nostri bambini una ginnastica propriocettiva incredibile e completa, che vale più di mesi di palestra. 

Lasciamoli liberi, a piedi nudi di testare, camminare, correre, saltare, affondare, calpestare, scavare con i piedi!

Ovviamente è sempre bene attuare alcune accortezze, come: 

  • Controllare che la sabbia sia tendenzialmente pulita: quindi meglio scegliere lidi che pensino al mantenimento e manutenzione della sabbia e della battigia.
  • Non lasciare che cammini a piedi nudi nella parte bollente e rovente della sabbia, quindi evita scottature che potrebbero far soffrire il tuo bambino. Presta particolare attenzione alla sabbia scura, che è di questo colore perché più ferrosa e come tale si arroventa di più della sabbia chiara.
  • Applicare sempre una protezione solare di almeno 30, più volte nel corso della giornata e soprattutto dopo il bagno. La pelle dei bambini è sottile e delicata.
  • È altamente consigliato proteggere la testa del tuo piccolo con un cappellino (con visiera sarebbe meglio per gli occhi) o una bandana, per evitare insolazioni. In mancanza di un supporto protettivo, ricordati di idratare spesso la testa dei tuoi bimbi 
  • Evita che l’esposizione prolungata avvenga nelle ore più calde. In quelle ore a riparo sotto l’ombrellone o sotto una tettoia, magari per pranzare o per un bel gelato.

Adottare questi accorgimenti farà molto bene anche a noi mamme e papà, perché per noi sarà una bella ginnastica per quadricipiti, tibiali anteriori e posteriori, polpacci, glutei! Una ottima tonificazione e una utilissima ginnastica vascolare, sia fuori che dentro l’acqua 😊

Insomma tutti al mare e buone vacanze! 

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Giulia Giannotti Osteopata Roma Eur