Ciclismo e tensione pelvica, l’aiuto fornito dall’osteopatia Marzo 13, 2023 – Postato in: Blog

Il ciclismo è uno degli sport più amati e rinomati al mondo per l’immenso beneficio muscolare ed articolare che contribuisce a fornire a chi lo pratica.

Tuttavia, come ogni tipologia di sport, il ciclismo deve essere praticato con consapevolezza e con misure preventive che possano scongiurare eventuali danneggiamenti funzionali per chi lo esegue in modo continuativo e per più ore o giorni consecutivi. 

Questo sport, infatti, come ogni attività di tipo aerobico, oltre ad appassionare e a donare molti benefici fisici e mentali a chi lo pratica, può creare dei piccoli problemi nel caso del sesso maschile. 

Tanti pazienti mi pongono domande sulle conseguenze a breve e a lungo termine del praticare ciclismo e su come queste problematiche possano essere trattate o, in alternativa, evitate, così da poter vivere un’esperienza sportiva priva di rischi e preoccupazioni. 

Non vi è una diretta correlazione scientifica tra le disfunzioni pelviche maschili e la pratica, anche agonistica, di tale sport. Ma un dato è evidente: se praticato senza tener conto delle opportune precauzioni, il ciclismo può rendersi protagonista dell’insorgere di nuovi disturbi. 

Ma vediamo insieme più nel dettaglio quanto questo fantastico sport possa causare disturbi se non eseguito con responsabilità e azioni preventive. 

Le possibili conseguenze del ciclismo negli uomini

Nonostante sia uno sport consigliato per gli immensi benefici devoluti all’intero sistema muscolo-scheletrico umano, il ciclismo, se non praticato con le dovute misure cautelari, può porsi all’origine di varie disfunzioni, per esempio prostatiche o erettili nel caso di uomini o anche di natura sacrale. 

Difatti la posizione adottata sul sellino non è naturale, è può contribuire a creare un appesantimento lungo tutta la colonna vertebrale. Ma non solo. 

La posizione del bacino sul sellino della bicicletta, può essere causa di una compromissione delle strutture interne alla pelvi che va ad intaccare la nomale funzione degli organi localizzati in quella zona. 

Sopratutto nel caso degli uomini, i cui organi sono maggiormente esposti e in contatto con il sellino, vi è la possibilità, qualora non venga adottata una tuta protettiva che ne attutisca l’azione di sfregamento, dell’insorgere di un intorpidimento genitale, di compressione testicolare e/o prostatica alla base di eventuali problemi nell’attività sessuale e nella minzione. 

Ma ad essere interessato dal ciclismo non è solamente la zona pelvica. Difatti essendo uno sport aerobico che mira a coinvolgere l’intero assetto muscolare ed articolare, il ciclismo, nei suoi movimenti ripetuti e vincolati ai pedali, richiede lo sforzo anche di piedi, caviglie, ginocchia ed anche.

Da non sottovalutare, come già citato poc’anzi, è il ruolo stabilizzatore fornito dalla colonna vertebrale, dalle spalle e dalle braccia che consentono di mantenersi in equilibrio sulla bicicletta nel corso della pedalata.

Cosa può fare l’osteopatia in questi casi? 

L’osteopatia può andare a migliorare ed allentare questa compressione e togliere quei blocchi e quelle tensioni che non permettono agli organi pelvici di continuare con la loro normale funzione. 

L’osteopatia rappresenta un’ottima scelta per gli atleti che desiderano prendersi cura del proprio corpo e migliorare l’efficienza dell’apparato muscolo-scheletrico. Grazie a questa pratica, gli sportivi possono sfruttare al meglio le proprie potenzialità, affrontare le sfide con maggiore sicurezza e risolvere eventuali problemi funzionali.

Inoltre, l’osteopatia aiuta a ridurre il dolore muscolare conseguente ad allenamenti intensi o infortuni, permettendo agli atleti di recuperare più rapidamente e tornare in campo nel minor tempo possibile.

Quindi, per rispondere ad alcuni dubbi e paure che mi pongono i miei pazienti ciclisti, non occorre smettere di andare in bicicletta, ma trovare i giusti trattamenti e accorgimenti che mantengano, libertà, equilibrio ed elasticità di tutti tessuti e sistemi del corpo. 

 

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Giulia Giannotti Osteopata Roma Eur